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domenica 24 marzo 2013

le mie #philippines 3° parte viaggio 11 january - 3 february 2013


Il giorno dopo al mattino presto parto, destinazione Puerto Princesa 




e mi sparo le 6 ore di Van con un po di pioggia. 

Aereoporto e poi Cebu City



Arrivo nel pomeriggio intorno alle 15:00/16:00
Scelgo un hotel consigliato dalla Lonley Planet, a differenza di tutti gli altri posti mi chiedono di pagare in anticipo, la cosa m’innervosisce…..mi avranno visto solo, avranno considerato che sono un soggetto a rischio ? Oppure è usanza di fare a così a Cebu City…..
Noto un po di viavai di turisti che escono soli e poi rientrano con delle tipe….
Cmq saldo in anticipo le due notti. E poi esco a piedi senza sapere bene dove andare, Errore gravissimo, scopro dopo.
Mi trovo nel cuore pulsante della città, col suo traffico, confusione, ecc....abituato a viaggiare col navigatore, perdo subito il senso d’orientamento.
Traffico, smog, confusione, città…per attraversare un corso salgo su una sopraelevata e li mi appare all’improvviso una scena che non dimenticherò mai.
Molti bambini sporchi, piccoli, abbandonati a loro stessi, sdraiati per terra su dei cartoni. I più dormono o sono in stato di semincoscienza. In particolare mi colpisce lo sguardo di uno che sembra fissarmi, in realtà il suo sguardo va oltre, nel vuoto…….Non ho il coraggio di fotografare, non ero pronto!! nonostante avessi la macchina accesa, e perché poi? Per quale motivo?? La scena mi rattrista enormemente, nel frattempo arrivano le 6 del pomeriggio e il buio.

Ceby City at night - always work

Per la prima volta mi rendo conto che in Asia il buio arriva spaccato alle 6 precise ed è velocissimo e la città sembra cambiare in un’altra…..trovo la via del ritorno…arrivo in hotel….Dove sono queste Cebuane che dicono siano bellissime??

Mi riposo un po ….ho sei ore di van e il viaggio aereo sul groppone, la novità di essere completamente solo…e ripasso mentalmente i consigli dei miei compagni di viaggio, prima di lasciarli: non ubriacarti mai, non dare confidenza a nessuno, non entrare nei bordelli, stai attento!!!

Vabbuoh….alla sera voglio uscire, mi preparo, indosso la camicia migliore, made in italy, mi profumo, mi rendo belloccio…esco….. prendo un taxi. A proposito i taxi a Cebu non costano molto e sono tutti onestissimi, non ci sono i trycicle a Cebu. Indico al Taxista un paio di locali turistici dove, a detta della Lonley Planet frequentati dalla gioventù cebuense…..nessuno…..e…..la città è buia…torno all’hotel. Saluto il taxista e me ne sto li sull’entrata con la mia guida Lonley Planet (che inizio a odiare...) sotto il braccio  a fumarmi una sigaretta pensando a cosa fare?
2 ragazze da lontano, vestite male e forse anche un po ubriache mi puntano e camminano verso di me in modo sconnesso sorridendomi e facendomi proposte di ogni tipo….sono un po insistenti, la guardia dell’hotel  mi fa con la testa no, nooo….. Ok sbologno le 2!!
E’ troppo!! Cebu City mi fa schifo!!
Alzo i tacchi e torno in stanza a dormire!!
Eppure un mio amico italiano, autorevolissimo con molta esperienza dell’Asia mi diceva che Cebu era bella….bah cosa c’avrà visto di bello qui non so….mi rimaneva un dubbio però….

Decido di partire subito il giorno dopo per Bantayan

Bantayan

nonostante avessi già saldato per una notte in più. Ne ho le palle piene delle città!!! E di Cebu City.

Rimaneva quel forte dubbio però...perchè Cebu scoprì poi, nella successiva e più lunga tappa del mio viaggio, che invece è bella, è bellissima. E quel mio amico aveva ragione :)

La pioggia sembra sempre accompagnarmi nei miei viaggi….non mi molla mai.


2 ore di traghetto e arrivo a Bantayan, una piccola isoletta a nord di Cebu.
Scendo dalla nave e mi vengono incontro i trycicle, che bello! No cars, wow!!!!!! No confusione……Finalmente!!! Mi sento bene. 

Bantayan

La gente è diversa però da Palawan, che ritengo più tranquilla, più asiatica, meno ossessionata dal denaro.....

Trovo alloggio alla Queensmary un piccolo resort economico sulla spiaggia, con annesso un villaggio di pescatori e tanti galli che iniziano a salutare l'alba dalle 5 del mattino.
Affitto subito una moto a 6 euro al giorno, non mi chiedono neanche la patente, firmo un foglio, chissà cosa c’era scritto……e senza casco (nel frattempo ha smesso di piovere) mi lancio con sta moto nella cittadina situata all’interno. Vedo i bambini uscire da scuola con le loro divise, il vento nei capelli….Sono felice senza una particolare ragione.

Bantayan
Non c’era molta vita a Bantayan……e pioveva quasi sempre….Faccio amicizia con qualche locale del luogo, molto difficile perché lavorano tutti come dei matti e alla sera sono stanchi… scopro ben presto che non sono visto come un possibile amico piuttosto come una banca mobile che “deve” pagare per tutti……

Al resort conosco una famiglia italiana simpaticissima di Parma…..e nei giorni passati a Bantayan sto per lo più con loro, parlando di viaggi, ecc…..
C’erano altri ospiti, un norvegese solo che aveva intenzione di stare li altri sei mesi….un inglese…ed un russo sul giovane con lo sguardo da ebete, tutto tatuato accompagnato da una giovane filippina di  Angeles City.
Ogni volta che m’incontra mi chiede se possiamo organizzare qualche escursione insieme…Virgin Island, Paradise Island….."si si gli dico io"…."è che piove"…."e speriamo tutti che smetta". Poi Rocco l’amico di Parma, che noto lo guarda sempre malissimo e non gli da nessuna confidenza mi fa: “Ma gli hai visti bene i suoi tatuaggi? "No dico io” “Guardali!!!”
Guardo e vedo una figura di hitler, svastiche, il mein keimpf ecc…eccc…poi osservo il suo sguardo da ebete (che non è cattivo) su un corpo mezzo palestrato e la sua compagna dalla pelle scura……mah…..sarà stato un sbaglio giovanile…penso, ma lo evito anch’io.

Bantayan
E così trascorro ¾ giorni a Bantayan …con la pioggia e i nuovi amici di Parma…..Sara mi parla della meditazione Vipassana (in modo molto stringato: passare 10 giorni a meditare, senza fumare mangiando quello che ti danno e senza mai proferire parola, in completo silenzio). Corsi di vendita ne ho fatti in passato, ma questo gli batte tutti!!! Che sfida!! Che figata!! Riuscirò io ? Non non penso è una sfida troppo grande per me, mi affascina tanto però riuscire a non fumare e parlare per 10 giorni e trovare dentro di me delle risposte, un po più di forza interiore, un po di calma........

Bantayan fishers

Alla sera non c’è molta vita e alla lunga mi annoio della vita bucolica di Bantayan....non eravamo in alta stagione che sarebbe iniziata da marzo in poi....

I  miei tentativi di conoscere i locali non portano a niente….Gli amici parmensi sarebbero rientrati il giorno dopo….Dove vado? Adesso voglio un po di vita, conoscere gente, gente.
Destinazione Bohol – Panglao – Tagbilaran.

giovedì 28 febbraio 2013

le mie #philippines 2° parte viaggio 11 january - 3 february 2013

Philippnes, el nido
El NIdo Palawan Philippines
A El Nido nota località turistica di Palawan e di tutte le Philippines, ci ricongiungiamo col gruppo. Da Puerto Princesa a El-Nido ci vogliono circa 5/6 ore di Van e il paesaggio junglesco con le palme , mi fa venire in mente alcuni giochi sparatutto di qualche anno fa, purtroppo non ho una foto per rendere l'idea.

Viaggiamo noi 3, Marco Vincenzo e me, una coppia di fidanzatini filippini di Manila, lei molto carina.....un'altra mista filippina e probabilmente un italiano che si voleva fare a tutti i costi i cavoli suoi (non ha spiaccicato una parola durante l'intero viaggio, neanche un saluto) e ragazzi misti russi molto simpatici e stranamente educati. Gli risolvo la configurazione del loro iPhone per fargli accedere al web, divento loro amico, mi parlano di Boracay.
La mitica Boracay, con la spiaggia lunga bianca, molto turistica, chiassosa, piena di gente...non fa per me...pensavo.....

Arriviamo finalmente al El Nido, un bellissimo posto per riposarsi, fare diving, escursioni di mare, divertirsi anche la sera, ma non m'interessava fare la vita di mare.... Scopro che il giorno dopo c'è una festa locale a Barutan , un paesino poco distante nell'entroterra locale. Mi ci butto, bell'opportunità per fare un po di foto immergendosi nella tradizione filippina.

Alla sera per un massaggio finito tardi, perdo l'appuntamento col gruppo e mi ritrovo a cenare con un inglese, Lee di Londra maestro di divng, che viveva li da sei mesi, girovagando da un posto ad un altro...coglie il mio malcontento per i posti troppo turistici e come un fratello maggiore mi spiega e mi racconta un po di cose....

E' stato simpatico anche il modo in cui ci siamo conosciuti, come dicevo non trovavo più il gruppo, ce l'avevo un po con Marco e Vincenzo perchè almeno loro due potevano aspettarmi!! scopro poi dopo che anche loro si erano staccati.....Sento un profumo di pizza, Italia, nostalgia, che voglia,  veniva da un locale pienissimo, con la coda fuori, mi tolgo le ciabatte salto la coda ed entro per vedere se trovavo qualcuno....nessuna traccia degli altri e tutti i tavoli pieni.....ma nel dehor fuori nel posto più bello c'era questo ragazzo inglese, solo al tavolo, sorridente, tutto tatuato, ci guardiamo, io turista provetto con la guida lonley planet in mano, mi sorride e m'invita al suo tavolo con un modo di fare che non si poteva non accettare ed io avevo fame....alla fine della nostra lunga e bellissima cena, mi consiglia di andare a Bantayan una piccola isoletta a nord nella parte di Cebu. Ci salutiamo calorosamente, il giorno dopo lui sarebbe partito per Coron un altro posto mitico per fare diving ecc..ma non tanto facile da raggiungere. 

Considero il nostro incontro come un'illuminazione scesa dal cielo :). Grazie Lee :)

Il giorno dopo faccio l'escursione turistica in barca con una parte del gruppo, che palle!! (non per il gruppo...) alla sera quando ritorno ho le idee chiare: Bantayan. Organizzo con la titolare del resort gli spostamenti prima il van
El Nido - Puerto Princesa

per arrivare all'aereoporto di Puerto Princesa, da li aereo a Cebu City e già che c'ero organizzo anche il viaggio aereo di ritorno Cebu City-Manila. Mi sorprende l'efficenza della titolare del resort, ottimo tra l'altro, che come un'agenzia di viaggio mi organizza il tutto a prezzi modici. Appena trovo i miei appunti inserisco il link del resort.


Ultima sera a El Nido, con un po di malinconia saluto i miei due nuovi amici che probabilmente non rivedrò mai più se non in fb, Vincenzo e Marco.
Vincenzo e Marco - El Nido


Puerto Princesa Palawan
Puerto Princesa Palawan

Ma nella mia bocca  emergeva un sapore di un tempo lontano che avevo quasi dimenticato: il gusto dell'avventura mista a eccitazione, adrenalina, paura. 
Il giorno dopo mi sarei ritrovato veramente solo senza appoggio alcuno  in un paese a me straniero e per altri 15 giorni.
Ero li anche per questo.

Fine seconda parte
Link alla prima parte

Giovanni

sabato 23 febbraio 2013

Barutuan - Palawan philippines

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Barutuan philippines, un set su Flickr.
Tramite Flickr:
festa locale
Un po di foto scattate intorno al 20 gennaio 2013, vicino a El Nido (Palawan) nell'entroterra c'è un paesino: Barutuan, dove si è svolta la festa locale